La trigenerazione, a differenza della microgenerazione,  permette di impiegare il calore recuperato dal cogeneratore e impiegarlo, in parte o interamente, per la produzione di acqua refrigerata per l’impianto di condizionamento o per altri processi industriali.

Grazie a un impianto di trigenerazione è possibile produrre tre differenti forme di energia:

• elettrica
• termica
• frigorifera

La trigenerazione viene spesso identificata dalla sigla inglese CCHP, acronimo di combined cooling, heating and power.

Un impianto di trigenerazione permette di sfruttare l’autoproduzione di energia anche in estate, quando alla necessità di riscaldamento si sostituisce la necessità di raffreddamento.

I destinatari ideali di un impianto di trigenerazione sono le utenze che hanno un fabbisogno energetico completo di elettricità, calore e freddo.

Tra le migliori applicazioni della trigenerazione ci sono quelle nell’ambito del terziario:

• uffici
• ospedali
• università
• centri polifunzionali
• centri sportivi

Oppure nel settore agro-alimentare come:

• surgelamento degli alimenti
• import/export alimentare
• settore caseario

Per il residenziale la trigenerazione è applicabile solo edifici di ampia metratura.

I vantaggi della trigenerazione

L’autoproduzione di energia elettrica, termica e frigorifera attraverso un sistema di trigenerazione ha un notevole impatto sui consumi energetici.

Il risparmio dei costi è dovuto al fatto che non sarà più necessaria la produzione separata e dunque triplici bollette per luce, calore e freddo.

In piena stagione estiva l’utilizzo dei condizionatori porta le bollette della luce elettrica alle stelle, grazie alla trigenerazione questo problema può essere risolto.

Il piano di ammortamento di un impianto di trigenerazione è ridotto dal numero di ore di funzionamento, superiori a quelle di un impianto di cogenerazione.

Un trigeneratore è caratterizzato normalmente da un numero di ore di funzionamento superiore a quello di un cogeneratore; questo è un fattore fondamentale, poiché consente di ridurre in maniera significativa i tempi di ammortamento dell’impianto.